martedì 10 agosto 2021

MILANO NON DIMENTICA !

 


MILANO - Il 10 agosto 1944quindici partigiani furono fucilati dai militi del gruppo Oberdan della Legione Autonoma Mobile Ettore Muti della Repubblica Sociale Italiana (la cosiddetta Repubblica di Salò), per ordine del comando di sicurezza nazista, e i loro cadaveri vennero esposti al pubblico.

Due giorni prima dell'eccidio, l'8 agosto 1944, delle persone rimaste ignote compirono un attentato con due ordigni esplosivi contro un camion tedesco parcheggiato in viale Abruzzi a Milano. In quell'attentato non rimase ucciso alcun soldato tedesco .

I tedeschi attribuirono il gesto alle milizie della resistenza e per questo all'alba del 10 agosto prelevarono 15 partigiani da San Vittore e li fucilarono. Nel dopoguerra il comandante dei Gap, Giovanni Pesce, negò sempre che quell'attentato potesse essere stato compiuto da qualche unità partigiana.

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