lunedì 16 agosto 2021

EUTANASIA LEGALE :IL VATICANO CERCA DI CONFONDERE LE CARTE !

 



ROMA -Nel giorno i cui viene raggiunto l'obbiettivo del mezzo miglione di firme, il Vaticano esprime preoccupazione attrverso le parole del monsignor Vincenzo Paglia, arcivescovo e presidente della Pontificia Accademia per la Vita. "La mia preoccupazione è davvero profonda", dice intervistato da Vatican News. "C'è la tentazione di una nuova forma di eugenetica: chi non nasce sano, non deve nascere. E insieme con questo c’è una nuova concezione salutistica per la quale chi è nato e non è sano, deve morire. 

È l’eutanasia". E ancora: "Questa è una pericolosa insinuazione che avvelena la cultura. In questo senso, è indispensabile che la Chiesa ricordi a tutti che la fragilità, la debolezza, è parte costitutiva della natura umana e dell'intero creato".

Arriva subito la replica dei promotori del referendum sul fine vita, secondo cui  "mons. Paglia non pare dare alcun valore al diritto fondamentale alla libertà e responsabilità individuale, riconosciuto anche dalla Consulta. Solo operando tale grave rimozione si può arrivare ad equivocare come 'salutismo', 'eugenetica', o ' dover morire' il sacrosanto diritto a rifiutare l'imposizione di scelte altrui sul proprio corpo e sulla propria vita", dice Marco Cappato, tesoriere dell'Asociazione Luca Coscioni.

  "Con l'affermazione del referendum nessuno sarà obbligato a scegliere l'eutanasia, e anzi sarà possibile prevenire ciò che accade ora: l'eutanasia clandestina, fatta di solitudine e disperazione e praticata nelle condizioni più terribili, anche per responsabilità della criminalizzazione voluta da una legge del 1930 e sostenuta dal Vaticano".( lA REP 


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