L'uomo, dopo tutti quegli anni, decide di dunque di chiedere il divorzio, apportando come motivazione il suo inappagamento, provando a far cadere la colpa sulla consorte parlando di una convivenza diventata impossibile.
Nonostante ciò, l'ex marito sarà costretto a pagarle il mantenimento: i giudici, infatti, hanno deciso che la mancanza di sesso in un matrimonio non rappresenta un motivo sufficiente a dispensarlo dall’assegno post-divorzio.
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO