martedì 17 agosto 2021

ANPI GENOVA - Lo scherno contro Gino Strada dopo il saluto fascista in consiglio comunale: fuori dalle istituzioni il consigliere leghista

 


COMUNICATO 

Non è un colpo di sole ad aver suggerito a Francesco Biamonti, esponente leghista e consigliere comunale a Cogoleto, di scrivere parole offensive e di scherno contro Gino Strada, il fondatore di Emergency scomparso improvvisamente nei giorni scorsi. È lo stesso concetto di fascismo morale che il consigliere – che benché sospeso dal suo partito continua a svolgere il mandato amministrativo – aveva già espresso il 27 gennaio scorso facendo il saluto romano nel consiglio comunale apertosi con la commemorazione del Giorno della Memoria.

Anpi Genova chiede ora un segnale forte: o il consigliere, vista la sua incapacità a partecipare alla vita democratica, sceglie l’auspicata via delle dimissioni, o siano le istituzioni, al massimo livello, a dichiararne l’incompatibilità. In un’estate già piena di segnali allarmanti, come la richiesta di tornare a intitolare a Arnaldo Mussolini il parco Falcone e Borsellino a Latina, o addirittura di riportare al nome di Hitler il Piazzale dei Partigiani a Roma – propositi esposti da altri esponenti leghisti, inaccettabili nei loro ruoli attuali e futuri – l’insulto a Gino Strada, uno degli italiani migliori, non solo è ributtante, ma ci mostra l’urgenza di interventi concreti per rimuovere dagli incarichi pubblici chi gioca con il fuoco delle parole contro i diritti civili e democratici.
ANPI Genova

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