Oggi l'unica possibilità di ottenere una decisione sull'eutanasia è il referendum.
Se avremo consentito ad almeno 500.000 cittadini di firmare il quesito referendario entro settembre, il popolo italiano deciderà tra pochi mesi. Altrimenti, se ne riparlerà, forse, in Parlamento tra 5 o 10 anni.
Da venerdì 9 luglio a lunedì 12 luglio investiremo risorse ed energie per far partire la raccolta delle firme nel migliore dei modi, non più solo nelle grandi città ma in tutta Italia, e anche all'estero!
Ai tavoli per strada, presso gli uffici anagrafici dei Comuni, presso alcuni studi legali e di notai e nel consolati italiani nel mondo.
Fino ad ora si sono attivati 515 punti di riferimento, grazie all'impegno di 7.500 volontari e volontari, 1.379 autenticatori e autenticatrici.
Mina Welby - Associazione Luca Coscioni
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