sabato 24 luglio 2021

GIP : L'ASSESSORE LEGA CHE HA UCCISO IL MAROCCHINO PSICOLABILE ERA COSCIENTE DI QUELLO CHE STAVA FACENDO QUANDO HA ESTRATTO LA PISTOLA COL COLPO IN CANNA PRIMA DI ESSERE COLPITO

 


 VOGHERA (PAVIA), 24 LUG - Nell'ordinanza con cui conferma i domiciliari per l'assessore alla Sicurezza di Voghera Massimo Adriatici per l'uccisione di Youns El Bossettiaou il gip di Pavia scrive di "pericolosità dell'indagato" intesa come attitudine a "porre in essere reazioni sovradimensionate nel caso in cui si trovi in situazione di criticità". "Ciò che si vuole evidenziare è che lo stesso Adriatici ha dichiarato di aver estratto la pistola dalla tasca in un momento in cui era ancora lucido e consapevole delle proprie azioni", scrive il gip nell'ordinanza visionata dall'ANSA.

E questo è avvenuto "prima che El Boussettaoui lo colpisse e prima dello stordimento".
    "Tale azione appare decisamente spropositata a fronte di un uomo che lo stava aggredendo disarmato, nei cui confronti si è posto in una fase decisamente anticipata in una posizione predominante - scrive il gip - ma in modo gravemente sproporzionato e creando le condizioni perché si addivenisse all'evento nefasto che poi purtroppo è effettivamente accaduto; e ciò si ritiene soprattutto in considerazione della consapevolezza qualificata che si deve richiedere a un uomo con la professionalità dell'indagato per anni nelle forze dell'ordine ed esperto penalista, istruttore delle forze dell'ordine, esperienza in base alla quale l'uomo avrebbe dovuto essere in grado di discernere il rischio effettivamente corso e i valori che era chiamato a bilanciare in tale situazione". (ANSA).


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