MILANO -Il Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza ha sequestrato canali Telegram attraverso i quali venivano Green Pass falsi venduti nel dark web ad un prezzo che oscillava tra i cento e i 130 euro.
I green pass in vendita, hanno accertato i finanzieri, riportavano i falsi dati identificativi del vaccinato, il Qr Code, il numero che contraddistingue il lotto di origine della prima e della seconda dose di vaccino. Certificati che, secondo quanto sostenevano gli stessi venditori, venivano consegnati anche fuori dall'Ue e in particolare negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Svizzera.
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