a quando è stato incarcerato, sono state tantissime le iniziative e le petizioni, nazionali e non solo. La petizione online è quasi arrivata alla soglia di 300mila firme; molte città italiane hanno conferito la cittadinanza onoraria allo studente ventinovenne, come Bologna, Molfetta, Perugia, Procida, Firenze, Bari, Milano, Capaci, Messina, Vezzano Ligure e Imola. A Genova la mozione è stata bocciata dall’amministrazione di centrodestra, c così come a Senigallia.
Il circolo Pd di Tradate, ad esempio, ha chiesto di rendere Zaki un cittadino tradatese; Somma Lombardo, durante il corso del consiglio comunale di marzo, ha votato a favore della mozione per il conferimento della cittadinanza italiana. Sulla stessa linea la richiesta del Pd di Varese: la mozione, poi, presentata in consiglio da Enzo Laforgia, è stata approvata all’unanimità.
Legnano – su iniziativa del gruppo locale di Amnesty International e dell’amministrazione – “si è tinta di giallo” per chiederne la scarcerazione.
Anche il consiglio comunale di Verbania, lo scorso ottobre, ha approvato l’ordine del giorno per Patrick Zaki e Giulio Regeni che chiedeva al sindaco e alla giunta di sollecitare il Governo italiano nel conferire la cittadinanza italiana a Zaki.( v.n )
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