Che baruffa ieri, durante l'Ufficio di presidenza della Commissione Giustizia del Senato, tra i capigruppo della Lega (Pillon), Forza Italia (Caliendo) e Fratelli d’Italia (Balboni) da una parte e quelli di M5s (Gaudiano), Pd (Mirabelli), Misto (Grasso) e Iv (Cucca) dall’altra!
Da sempre contrario alla legge contro omotransfobia, misoginia e abilismo, il presidente Andrea Ostellari (Lega), che aveva già sconvocato due volte l'Ufficio di presidenza, si è detto fra l'altro offeso dagli insulti piovutigli sui social e mail dopo le critiche di Fedez.
Appellandosi quindi al comma 1 dell’articolo 51 del Regolamento del Senato, ha suggerito di abbinare il ddl Zan agli altri quattro ddl sull’omotransfobia presentati a palazzo Madama e chiedere l’assegnazione in sede referente alla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. La proposta è stata accettata all'unanimità, per uscire dall'impasse. Ma è innegabile la volontà dilatoria di Ostellari e sodali.
Ecco perché è necessario far continuare a sentire la nostra voce e firmare la petizione
Francesco Lepore
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