MERCALLO - Tutti salvi i mercallesi che ieri sono andati in gita ad Arona approfittando della possibilità offerta dal ritorno in " arancione " .
Partenza alle 7 dal piazzale semaforico in fondo a via Antonio Bagaglio .
In realtà già la sera prima circa 500 persone stazionavano nei paraggi ,invadendo anche la statale Vergiate Besozzo - La pioggia battente non ha fatto desistere i vacanzieri .
Gli organizzatori hanno dovuto far arrivare altri due autobus gran turismo ,prevedendo anche posti in piedi .
Fradici ma sorridenti alle 7 " tutti in carrozza ".
Poichè non era possibile il pranzo al ristorante ogni vacanziero /a si era dotato di colazione , pranzo ....e ....
Dopo pochi minuti si sono aperti i termos del caffè , cappuccino e borse con cornetti vari, torte , biscotti .Arrivati al ponte di ferro la prima sorpresa : nonostante la pioggia decine di persone nuotavano nel fiume Ticino . E faceva pure freddo .
La spiegazione l'ha fornita un vigile del fuoco intento a lanciare salvagenti .
Era una comitiva di un paese vicino ( sotto i 5000 abitanti ) sprovvisto di lago...fiume .....
Giunti sul ponte gli occupanti dell'autobus si sono spostati tutti sulla destra per ammirare il lago Maggiore e le montagne sullo sfondo .
E l'autobus si è ribaltato nelle acque.
La gita prosegue .: auto e autobus incolonnati a passo ...di lumaca .
Alle 10 si è in prossimità della stazione di Dormelletto . Su richiesta di molti viene effettuata una fermata " fisiologica "
Tutti scendono con borse e fiaschi di vino nel piazzale antistante una trattoria rigidamente chiusa .
Al motto " una volta fatto è fatto " inizia il pranzo " comunitario " .
Ognuno scarta il ben di Dio portato da casa e per l'aria si mischiano i sapori delle varie cucine regionali .
Ma il " profumo dominante " è quello piccante di aglio, cipolla e peperoncino .
Come mai ?
Verso mezzogiorno si risale sugli autobus e , sazi , iniziano i canti propiziati dalle abbondanti libagioni : " quel mazzolin dei fiori "....sotto il ponte di bassano ....
Alle 14 si imbocca viale Baracca di Arona .
Le guide hanno voluto omaggiare della vista del centro cittadino ....e lungolago ..
Felici ed entusiasti si pregustava ormai la scalata del Sancarlone ....statua percorribile al suo interno con vista panoramica .
Ma la strada era bloccata dai vigili urbani .
Come mai ?
Si viene a sapere che il Sancarlone era crollato alle 8 del mattino sotto il peso dei visitatori: molti all'interno della statua, moltissimi arrampicati all'esterno con corde, picozze ....mani nude .Nessuno voleva perdere l'opportunità della scalata alla statua . Non si sa mai .
Non restava che il ritorno ....con coda ....e scorte alimentari terminate ore prima .
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