"Ma è possibile? Ma in Lombardia non funzione proprio niente? Mia moglie allettata: invalida 100%, legge 104 e due malattie molto gravi. Non può muoversi dal letto e non può uscire da casa. Medico di base non riesce a organizzare vaccino a casa. ATS oggi non risponde mai. Assurdo!!!". Quando ha affidato a Twitter il suo sfogo, 'il vecchio Paglia' era "inc...nero". E non come "politico, ormai sono fuori", ma come "cittadino".
Ci racconta che cosa è successo?
"E' successo che mi ha chiamato il nostro medico di base, che ci conosce e ci segue da 38 anni. Ha provato ha prenotare il vaccino per mia moglie, ma ogni volta che inseriva il suo codice fiscale nel settore degli allettati, un disco lo bloccava e gli diceva che "Il cittadino non ha l'età per procedere". Mi è sembrato incredibile perché l'età in questo caso non dovrebbe entrarci. E invece...".
E invece?
"E invece mi ha appena richiamato. In questo momento, anche se sei un allettato gravissimo per essere vaccinato devi avere più di 80 anni".
Le sembra normale?
"No. Ma guardi, noi non abbiamo fretta e naturalmente aspetteremo il nostro turno. Mia moglie è in casa, io ho 78 anni e non esco, abbiamo una badante che è anche una Oss perché c'è bisogno di assistenza. E' solo che, quando il medico della mutua ti chiama e dice 'ci penso io' e poi il sistema sembra non funzionare...Il problema è che non lo sapeva neanche lui e se anche un medico non lo sa evidentemente le informazioni non girano".
In ogni caso, qualcosa in Lombardia non ha davvero funzionato nel sistema delle prenotazioni, tra anziani spediti a chilometri di distanza da casa e centri dove o non è stato inviato nessuno o sono arrivati in troppi.
"Sì, ma non è un problema politico. Indipendentemente dalla situazione di mia moglie, anche la mia non è una critica politica, ma al sistema organizzativo e informatico in particolare. Aria lo sapeva da settembre che avrebbe dovuto organizzarsi per la campagna vaccinale. Quando facevo l'assessore al Demanio o il ministro partivo sempre guardando gli aspetti organizzativi perché è la macchina amministrativa che deve funzionare prima di tutto".
E la macchina dell'efficiente Lombardia non ha funzionato. Fontana ha sbagliato?
"Io sull'onesta di Fontana ci metterei due mani sul fuoco. Sulla sua capacità di intervento non so che cosa dirle. Da quello che si è capito è sull'informatica che non ha funzionato niente, ma ci sarà un segretario generale della Regione, un dirigente che potrà dire qualcosa".
Non crede che la politica abbia responsabilità in questo? Prima parlava di Aria che si sarebbe dovuta preparare, ma dai tamponi ai vaccini anti-Covid fino ai semplici vaccini antinfluenzali, da un anno la Lombardia ha dato la sensazione di rincorrere anche aspetti prevedibili dell'epidemia.
"È vero. Le dico in che cosa dovrebbe entrare la politica, allora. Anche qualche giorno fa, il 30 marzo, in Italia ci sono stati 529 morti: qualcuno sa quanti di questi 529 avevano più di 70 anni? Ecco, e lo dico però a tutta l'Italia, perché non si è cominciato a proteggere prima i più fragili? Perché anziché vaccinare chi lavora nell'amministrazione di un ospedale e non ha contatti con i pazienti o il professore universitario che non vede uno studente da un anno, non si sono vaccinati tutti gli anziani? Non lo dico perché ho 78 anni, io come le ho spiegato non esco di casa e quando mi chiamano mi chiamano, ma bisognava procedere per fasce di età. E' quello che ha fatto in Veneto Luca Zaia, è stato bravissimo: oggi, a Padova vacciniamo tutti quelli nati nel '42, a Vicenza dal 43.... E' da applausi".
Fontana dovrebbe replicare il modello Zaia?
"Se lo facesse sarei contento. Perché non lo ha fatto? Magari non è così creativo".
Pagliarini, lei è uscito dalla Lega da tempo.
"Gennaio 2007. Spedii una lettera di addio a Bossi. C'era il congresso, si parlava di tutto tranne che di federalismo e io ero nella Lega per seminare l'Abc del federalismo. E' di questo che ancora oggi abbiamo bisogno: federalismo, federalismo e ancora federalismo".
Questa Lega di Salvini continua a non piacerle, quindi?
"Ma neanche un po'. Salvini è un fenomeno a fare solo il suo mestiere, che è raccattare voti".
Nessun commento:
Posta un commento
LASCIA UN TUO COMMENTO