venerdì 30 aprile 2021

39 ANNI FA LA MAFIA UCCIDEVA IL COMUNISTA PIO LA TORRE E ROSARIO DI SALVO

 







PALERMO - Il 30 aprile di 39 anni fa, in via Li Muli a Palermo, la mafia uccideva il segretario regionale del Partito comunista Pio La Torre e il suo collaboratore Rosario Di Salvo.

 (Palermo24 dicembre 1927 – Palermo30 aprile 1982) è stato un politico e sindacalista italiano; ricordato per il suo impegno contro cosa nostra, venne assassinato per ordine di alcuni capi dell'organizzazione criminale tra cui Totò Riina e Bernardo Provenzano.

Sulla base di una proposta di legge ANTIMAFIA da lui presentata, venne promulgata la legge 13 settembre 1982, n. 646.

Pio La Torre non era un 'eroè ma un esempio alto di politica - osserva Provenzano - Sapere che ci sono stati uomini come lui e come Piersanti Mattarella ci ricorda che la politica può essere il più alto esercizio civile che un uomo può essere chiamato a compiere. Era un grande orgoglio siciliano ma in un tempo in cui le penetrazioni della criminalità organizzata non sono più un fatto meridionale, possiamo dire che egli era un orgoglio nazionale. La Torre era un padre della patria e come tale lo dobbiamo ricordare". "A La Torre, sindacalista parlamentare comunista, animatore del movimento per pace, dobbiamo legge su reato di associazione di tipo mafioso e confisca dei beni mafia - rilancia il ministro Andrea Orlando - Ancora una volta grazie".


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