TREVISO -
Ha chiuso l'unica via di scampo, una porta sul retro al pianterreno, posizionando alcuni mobili. Poi ha piazzato una decina di inneschi attorno alla casa e sui cumuli di materiale accatastato all'esterno e quindi ha appiccato l'incendio e aperto una delle due bombole di gas gpl presenti all'esterno dell'abitazione.Distrutta la casa e soprattutto morte carbonizzate sia la moglie, F. F., 68 anni, che un'amica, F. S., 74 anni. Un piano efferato e crudele quello messo in atto nella notte del 10 giugno scorso, un disegno che aveva come unico scopo quello di incassare alcune polizze assicurative: 950mila euro, un sacco di soldi con cui ripianare i debiti e chissà, costRuirsi un futuro altrove.
L'ordinanza di custodia, emessa dal gip di Treviso, è stata eseguita dai carabinieri di Montebelluna.
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