Le mancate uscite hanno avuto ripercussioni negative sul benessere psichico. Al contrario, i ragazzi che hanno passato più tempo nella natura sono riusciti a reagire meglio alla difficile situazione, con meno conseguenze sull’umore.
Ovvero I ragazzi che frequentavano parchi e giardini prima della pandemia hanno gestito meglio lo stress una volta arrivato Covid-19. E quelli che hanno continuato a stare all’aria aperta hanno preservato la loro salute mentale
«Questo ci dice che le attività ricreative all'aperto possono promuovere il benessere dei bambini quando vengono svolte e possono potenzialmente comprometterlo quando invece non è possibile parteciparvi», affermano i ricercatori.
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