insulti sessisti del presidente regionale della Lega contro due consigliere passate a FdI.

 

Trento -Alessandro Savoi chiama "troie" Alessia Ambrosi e Katia Rossato, "colpevoli" di aver scelto il partito di Meloni. 

E' bufera sul presidente della Lega Trentino, Alessandro Savoi, che, in un post ha usato il termine "troie", dopo aver attaccato Alessia Ambrosi e Katia Rossato, consigliere provinciali in regione, "colpevoli" di aver lasciato il partito di Salvini per approdare in FdI. Un addio che ha scatenato l'ira di Savoi. Il quale sui social ha attaccato i fuoriusciti - cui si aggiunge anche il consigliere comunale di Trento, Daniele Dematté - definiti "torobetti", ('burattini' nel dialetto locale), parlando di "gente infame" e "traditori".

In un altro post ha rincarato la dose: "E niente. Nella vita, come nella politica, i leoni restano leoni, i cani restano cani e le troie restano troie".(Da La rep. )