Tra le tante amenità ascoltate durante l'ultima seduta del consiglio, spicca quella di un esponente della maggioranza che paragona “l’Anagrafe Antifascista a Paperopoli” - attacca il segretario del Pd Mimmo Carretta che ora invita l'amministrazione di centrodestra a «organizzare un pellegrinaggio a Sant'Anna. Un pellegrinaggio e non una gita, perché il pellegrinaggio presuppone devozione ma anche e soprattutto penitenza e rispetto a cospetto di un luogo.Un luogo della memoria dove è ancora vivo il ricordo del terribile eccidio del 1944, il peggiore ma non l’unico che macchiò tutti di dolore nei terribili anni di occupazione nazista. Atrocità che non meritano di certo di essere paragonate a personaggi di un fumetto frutto di fantasia. A Sant'Anna tutto è stato tragico, vero, brutalmente reale». L'eco delle polemiche è arrivata poi fino al comune della Toscana.
«Caro Sindaco, se hai giurato sulla Costituzione, leggi il libro e poi vieni in pellegrinaggio a Sant’Anna di Stazzema» attacca Maurizio Verona, sindaco di Stazzema e presidente Comitato Promotore Legge Antifascista annunciando l'invio al primo cittadino di Venaria «un libro con i volti e le testimonianze dei superstiti della strage di Sant’Anna di Stazzema perché conosca di quali crimini contro l’umanità si sono resi responsabili i fascisti». ( La repbblica )
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