I fumatori e i potenziali fumatori sono entrambi più esposti al rischio di andare incontro a un grave tipo di ictus chiamato emorragia subaracnoidea ( cervello )rispetto ai non fumatori.
L’emorragia può avvenire spontaneamente o derivare da un trauma cranico o dalla rottura di un aneurisma.
Gli scienziati hanno potuto dimostrare l’esistenza di una associazione lineare tra il fumo e il rischio di emorragia cerebrale secondo la quale chi fuma da mezzo pacchetto a 20 pacchetti di sigarette all’anno aumenta del 27 per cento il rischio di ictus.
E chi fuma più di 40 pacchetti all’anno ha una probabilità tre volte superiore di andare incontro al grave evento cerebrale rispetto a chi non fuma. Ma il dato più sorprendente riguarda le persone geneticamente predisposte al fumo: chi è geneticamente attratto dalle sigarette aumenta il rischio di emorragia subarcnoidea del 63 per cento.
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