Lui è Luigi Vitali.
Parlamentare ininterrottamente dal 1996, anche se lo conoscono in due.
Anti-giustizialista, candidato senza successo da Berlusconi come membro laico del CSM.
Pugliese. Sta in Forza Italia. Vicino al progetto Cambiamo! di Toti, è restato però dentro Forza Italia.
Ha cominciato nel Movimento Sociale Italiano.
Detesta politicamente il ministro Bonafede e non c’entra nulla con M5S e centrosinistra, ma ieri sera dichiara a sorpresa che sosterrà Conte.
Poi, nella notte, cambia idea. Perché? Lo dice lui seraficamente: “Perché mi hanno chiamato Berlusconi e Salvini”.
Siamo in mano a gente così. Buona catastrofe!
( Andrea Scanzi )
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