lunedì 18 gennaio 2021

GLI EROI DI MATTARELLA

 



Sara Longhi, 38 anni e Alfonso Marrazzo, 36 anni (Bologna), Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "Per il loro esemplare contributo alla conoscenza delle diversità e alla promozione di una cultura di reale inclusione e dialogo"

Entrambi non udenti. Nel 2012, cercando un posto per organizzare eventi artistici per la comunità dei sordi, si sono ritrovati a dare vita a una attività nuova: il “Senza nome” caffè, un bar che ha la funzione di far interagire i sordi con gli udenti, contribuire a facilitare l’integrazione e il confronto e allo stesso tempo promuovere la lingua dei segni italiana. Situato nel centro di Bologna, oggi considerato un riferimento per molti sordi di tutta Italia. A servire la clientela sono dei ragazzi sordi. Se si vuol fare una ordinazione l’udente ha diverse opzioni: utilizzare il linguaggio dei segni (avendo diritto ad uno sconto alla cassa!), utilizzare dei bigliettini prestampati posti in bacheca (su “l’angolo del cocciuto”), scrivere su foglietti o ricorrere ai gesti più comuni. In questo spazio “speciale” non sono i non udenti a doversi sforzare per farsi capire, ma sono gli udenti a dover provare a utilizzare nuove forme di comunicazione per entrare in contatto con baristi e camerieri. Ma per aiutare chi non conosce la Lis i ragazzi hanno trovato alcune soluzioni. Sulle pareti, ad esempio, è attaccato un cartellone che propone il menù tradotto nella Lis: chi vuole può imparare e ordinare proprio utilizzando il linguaggio dei segni e per chi è in difficoltà, sono i ragazzi al bancone che cercano di insegnare qual è il gesto giusto da fare per ordinare quel piatto o quella bevanda in particolare. Il locale è frequentato da molti udenti anche per le sue numerose iniziative culturali: da laboratori di arte a mostre, proiezioni, testimonianze.


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