Saranno cento gli appuntamenti previsti dagli organizzatori per “riconnettere i fili delle nostre vite con ciò che accade globalmente. Per scoprire, condividere e cercare nuove strade verso una maggiore equità per tutti.”
Gli appuntamenti in streaming saranno trasmessi su falacosagiusta.org, sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Fa’ la cosa giusta!, mentre i webinar, tutti gratuiti su iscrizione, si svolgeranno sulla piattaforma Zoom.
Quattro i focus di questa edizione speciale:
“La settimana dei cammini – Walk and live, Slower deeper”: incontri dedicati al turismo lento per scoprire nuovi percorsi e itinerari storici, culturali, spirituali.
– “Ripartire dai territori”: marginali e non solo, fucine di idee capaci di riattivare economie, risvegliare il turismo dolce, sostenere comunità e nuovi progetti;
– “Ecosistemi e innovazione”: per parlare di tutela della biodiversità, cambiamenti climatici e della virtuosa alleanza tra scienza e ambiente;
– “Covid-19: come rileggere la società”: per riflettere sul presente e iniziare a immaginare la società post-pandemia: dalle trasformazioni delle città e del tessuto sociale alla ricerca di nuovi linguaggi condivisi, con un’attenzione particolare al ruolo della comunicazione come strumento per affrontare le sfide che ci attendono;
Ha aperto la conferenza stampa Miriam Giovananza, direttore editoriale di Terre di mezzo: “Rinunciamo alla parte fisica, ma non all’incontro. Vogliamo ragionare su cosa può aiutarci a costruire un futuro migliore. Fa’ la cosa giusta! ha a cuore il consumare meno e consumare meglio, per produrre in maniera sostenibile e attenta alle nuove generazioni. Non si esce dalla crisi se non con un nuovo modo di pensarsi insieme. ( Da VN )
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