ROMA -Con una delibera di giunta, scritta dall'assessora al Verde Laura Fiorini in collaborazione con l'azienda municipalizzata dei rifiuti che gestisce i cimiteri capitoli, sarà obbligatoria l'istituzione di una sezione apposita del registro cimiteriale che deve rimanere segreta.
All'interno saranno registrati i dati della donna e un codice alfanumerico corrispondente al feto. Solo ed esclusivamente quest'ultimo sarà esposto sulla targhetta affissa sulla tomba
Ci sono volute le denunce delle donne già provate da un aborto terapeutico a far aprire gli occhi al Comune e ad Ama, che finalmente hanno deciso di mettere la parola fine all'affissione di nomi e cognomi delle partorienti sulle tombe dei feti malformati.
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