La Asl ha risposto di no, non c'è una legge nazionale che metta in pratica quella sentenza. E così, ancora una volta l'associazione Coscioni, che da sempre si batte per il diritto sul fine vita, sulla possibilità di scegliere fino all'ultimo istante, ha deciso di passare alle vie legali. Ha deciso di denunciare la Asl. Dicendosi pronta, ad accompagnare chiunque non trova le risposte ai “suoi diritti in Italia, per andare Svizzera dove il suicidio assistito è legale”. Come ha fatto Marco Cappato con dj Fabio, assolto per aver accompagnato il quarantenne milanese tetraplegico oltre confine per l'ultimo viaggio.
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