martedì 27 ottobre 2020

C'E' DELLA CORRUZIONE IN UN REPARTO DELL'OSPEDALE DI CHIETI !

 


CHIETI -Due imprenditori che operano nel settore della distribuzione di apparati medicali per multinazionali, un agente di commercio e il primario della Cardiochirurgia dell'ospedale di Chieti, il professor Gabriele Di Giammarco, già interdetto nell'ambito di un'altra inchiesta, sono stati arrestati ai domiciliari oggi dalla Guardia di Finanza di Chieti nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Chieti per frode in forniture e approvvigionamento di protesi cardiache e altri dispositivi medicali da parte dell'Asl di Chieti per conto della Cardiochirurgia. Le accuse a vario titolo vanno dalla corruzione alla turbativa d'asta, dal falso all'omicidio colposo.
Accertato il consumo anomalo e spropositato di protesi cardiache e altri dispositivi medici che venivano approvvigionati dall'Asl al di fuori di qualsiasi procedura di evidenza pubblica, a prezzi più elevati rispetto ad altre aziende sanitarie, e che spesso venivano lasciati scadere o sperperati per far lievitare il volume degli acquisti e dunque i guadagni dei fornitori.

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