TORINO -"L'attività sportiva è stata trascurata completamente nel secondo dopoguerra. Ai tempi del fascismo c'era grande attenzione alla cura del corpo, lo sport era importante nelle scuole. Caduta la dittatura, per reazione l'attività sportiva è stata cancellata dagli istituti scolastici". Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, intervenendo all'outlet di Vicolungo, nel Novarese, all'inaugurazione del "Kinder joy of movement park" , una struttura dedicata alla attivita' motoria dei ragazzi.
Parole, quelle di Cirio, che hanno subito suscitato reazioni.
"Vedo che il presidente della Regione Piemonte ha nostalgia della cura per il corpo che aveva il regime fascista. Temo che si riferisse alle cure a base di manganello e di olio di ricino agli oppositori che difendevano la democrazia e la libertà", aggiunge il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
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