Lo afferma uno studio dell'équipe internazionale di ricercatori del Bio-Inspired Digital Sensing Lab alla University of Melbourne, in Australia, e di altri istituti di ricerca, e pubblicato su Science.
Scrive Repubblica: “Gli scienziati hanno condotto una serie di esperimenti e scoperto che le api, così come gli esseri umani e poche altre specie animali - tra cui delfini, pappagalli e primati - sono in grado di comprendere sia i concetti di numerosità (e i loro correlati di "maggiore" e "minore") che quello, ben più astratto, di zero”.
Gli insetti sono in grado di collocare lo zero al posto giusto in una scala di numeri.
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