martedì 18 agosto 2020

" A SPASSO CON BOB " trovata ingegnosa e fraudolenta !

 

A quasi due mesi esatti dalla morte del gatto Bob, il suo proprietario James Bowen ha fatto parlare di sé ma per notizie non belle. L’ex senzatetto ed ex tossicodipendente che deve tutto a quel micio incontrato per strada dalla cui storia sono nati il famoso libro “A spasso con Bob” e l’omonimo film nonché altri libri, ora è accusato di frode e truffa. A puntare il dito contro di lui è Adam Rolston, il produttore proprio del film “A spasso con Bob”.

Roison ha accusato, a mezzo messaggi privati, l’ex senzatetto di aver raccolto fondi online “in maniera fraudolenta” mirati a ottenere 160mila sterline (circa 176.594 euro) per realizzare un bar per gatti che non ha mai aperto e per un’altra raccolta fondi “sconcertante” di 250.000 sterline (circa 276mila euro) lanciata poche ore dopo la morte del gatto Bob per realizzare un memoriale in favore del micio. E come se non bastasse, secondo i racconti di Roison, Bowen avrebbe anche organizzato un’altra raccolta fondi di 10mila sterline (circa 11mila euro) per pagare il proprio matrimonio con la fidanzata polacca.

E quelle che erano accuse private, sono diventate pubbliche quando lo stesso Bowen le ha pubblicato sulla sua pagina Facebook accusando a sua volta Roiston e altri di averlo sfruttato. Il produttore ha risposto minacciando di citarlo in giudizio.

Quattro anni fa il Daily Mail ha rivelato che Bowen ha raccolto 160.000 sterline per aprire un "cat cafe" che non è mai stato aperto, ma i donatori non hanno ottenuto alcun rimborso. Il suo portavoce ha detto che il signor Bowen era stato  frainteso e il denaro alla fine è andato in beneficenza.( Il secolo XIX )

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