Racconta Giulio Puccini, uno dei fondatori – Lo scopo principale dell’associazione è la salvaguardia e lo sviluppo di un ambiente più accogliente per le api e gli altri insetti impollinatori Questo non per allevare api e prendere il loro miele, ma per ridare alle api la loro resistenza naturale, creando un luogo dove possano vivere nel modo più naturale e portare all’ambiente circostante il loro contributo di impollinatori».
Non siamo apicoltori.
Per mettere in opera questi obiettivi l’associazione varesina sta attivando una serie di iniziative, a partire dalla creazione di una “città delle api” dove coltivare essenze a loro gradite, come l’Evodia, l’albero del miele: «Stiamo piantumando un un terreno di studio con le varietà vegetali di maggiore interesse apistico, e proponiamo azioni per una maggiore diffusione delle essenze floreali preferite dagli impollinatori, soprattutto in ambito urbano. Ad Angera sarà effettuato l’allevamento e la diffusione di colonie di api selezionate secondo i dettami dell’apicoltura eretica e di quella rudimentale.
L’associazione ha anche un sito e una pagina Facebook dove si possono trovare tantissime notizie utili per chi ha a cuore le api e il loro futuro. Sul sito si trovano tutti i progetti e anche le modalità per diventare cittadini di Apiantide.
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