Nonostante gli arresti indiscriminati, la stretta sui media, le minacce alle opposizioni, anche oggi a Minsk oltre 100mila persone sono scese in piazza contro i brogli elettorali di Lukashenko.
La comunità internazionale eserciti la necessaria pressione affinché cessino le intimidazioni e si torni al voto in Bielorussia.
Chi rischia la vita per la libertà non può essere lasciato solo. LAURA BOLDRINI
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