domenica 30 agosto 2020

29 AGOSTO 1991 , LA MAFIA UCCIDEVA LIBERO GRASSI

 

PALERMO-Ventinove anni fa la mafia uccideva Libero Grassi, l'imprenditore che si era rifiutato di pagare il pizzo a Cosa Nostra. Questa mattina i figli Alice e Davide Grassi, hanno spruzzato nuova vernice rossa e affisso il manifesto nel luogo dove è stato ucciso il padre 29 anni fa.

Alla commemorazione erano presenti anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto Giuseppe Forlani, i vertici di guardia di finanza, carabinieri e polizia.

È stato firmato il protocollo tra il comune di Palermo e l'associazione "Parco Libero", dedicato all'imprenditore Libero Grassi, ucciso 29 anni fa dai sicari di cosa nostra, perché non volle piegarsi al racket delle estorsioni. "È un regalo per mio padre e mia madre, spero finalmente di potere realizzarlo" ha detto Alice, figlia dell'imprenditore che ha sottoscritto l'accordo con il sindaco, Leoluca Orlando, in via Alfieri, dove Libero Grassi è stato ucciso e dove è stato commemorato stamattina. Un "parco Libero" pensato e voluto dalla famiglia e da un gruppo di professionisti e cittadini, in una area degnata di Palermo, nella borgata di Acqua dei corsari.

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