giovedì 25 giugno 2020

Scampati CROLLO PONTE GENOVA :AUTOSTRADE CHIEDE 84 EURO DI PEDAGGIO !



Savona – La beffa è arrivata sette mesi dopo il giorno del terrore. A dodici automobilisti,che avevano vissuto la brutta esperienza di vedere una frana che spazza via il viadotto davanti alla propria auto, è arrivata la richiesta di pagamento del pedaggio. Per giunta dal casello più lontano, Taranto, e quindi un conticino di 83,50 euro, poiché risultavano essere usciti senza biglietto, o entrati e usciti dalla stessa stazione facendo una "conversione a u non autorizzata". Il caso è stato segnalato dal Secolo XIX ad Autostrade per l'Italia: l'azienda ha riconosciuto il problema e assicurato che le richieste di pagamento verranno annullate. Una delle tante giornate di caos era cominciata in realtà sulla A6 Savona-Torino, gestita da Autofiori: il 24 novembre una frana, staccatasi dalla collina che sovrasta la carreggiata in direzione nord, aveva fatto crollare il viadotto Madonna del Monte.
Nessuno era rimasto ferito. La polstrada aveva organizzato il ritorno a Savona dei veicoli bloccati. Il problema, però, è che la frana aveva interessato la A6, ossia in "casa" di Autofiori, mentre il casello di Savona è di Autostrade per l'Italia. La polizia aveva fatto aprire una pista dell'uscita di Savona e 68 auto erano passate senza dover pagare, così come 17 utenti Telepass. A 12 automobilisti che però avevano imboccato una corsia diversa i sistemi automatici hanno inviato a casa la richiesta di pagamento del pedaggio dalla stazione più lontana, ossia Taranto, quindi 83,50 euro.

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