mercoledì 10 giugno 2020

L'UOMO MASCHERATO DAL CAMICE BIANCO PRESIDENTE ?

attilio fontana mascherina

MILANO-Cinque inchieste giudiziarie in tre mesi. È questa l’altra eredità dell’emergenza Coronavirus in Lombardia. Inchieste quasi tutte a carattere conoscitivo, almeno per ora. E tutte vertono intorno all’operato della Regione.

1) Decisione del Tar di inviare alla Corte dei Conti gli atti relativi all’affidamento dei test sierologici alla Diasorin perché accerti se l’affidamento diretto alla società piemontese abbia provocato o no un danno erariale.Ma l’affidamento diretto alla Diasorin è anche al centro di un fascicolo aperto dalla procura di Milano dopo un esposto presentato sempre dalla Technogenetics.

2)Un’altra vicenda (denunciata da Report) che ha indotto la procura di Milano ad aprire un’indagine: la fornitura alla Regione, attraverso la centrale d’acquisto “Aria Spa“, di camici e calzari per medici da parte dell’azienda del cognato del presidente Attilio Fontana, la stessa azienda della quale la moglie di Fontana detiene il 10%. Una fornitura per la quale è stata inizialmente emessa una fattura di 513mila euro a carico della Regione, un pagamento poi bloccato il 22 maggio quando Report ha iniziato a chiedere documenti ed informazioni .

3)il Trivulzio e la delibera con la quale l’8 marzo la Giunta regionale ha consentito l’invio di persone positive al virus nelle Residenze Sanitarie per Anziani (RSA), 

4)-L'operazione da 21/26 milioni che ha portato alla costruzione dell'inutile ospedale in Fiera .

5)l’inchiesta sulla mancata istituzione della Zona Rossa ad Alzano Lombardo e Nembro (Bergamo). In questo caso dalla procura orobica hanno dichiarato che istituire la Zona Rossa toccava al Governo.


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