mercoledì 17 giugno 2020

CONSIGLIO SCOLASTICO STRAORDINARIO PER ALZARE I VOTI DEL FIGLIO DEL SOVRINTENDENTE ?



BOLZANO. Un 6 e un 7 in pagella che diventano un 8 dopo l'intervento di un dirigente della sovrintendenza che avrebbe aggiustato i voti del figlio. Una vicenda dibattuta avvenuta in Alto Adige e che ora assume anche rilevanza nazionale, tanto da essere finita sulle pagine del Corriere della sera. Un episodio sul quale si è mosso il Partito democratico in Provincia di Bolzano per chiarire la situazione.

Tutto risale a venerdì scorso, ultimo giorno di lezione a distanza per le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’Alto Adige e giorno di pubblicazione delle pagelle. Un anno scolastico complicato a causa dell'emergenza coronavirus e diverse difficoltà legate alle lezioni in remoto per docenti e studenti.

Un giovane ha concluso il percorso con un 7 e un 6 in pagella a fronte dei due 8 incassati nel primo quadrimestre. E questi voti non sarebbero piaciuti a un genitore che però è il sovrintendente Vincenzo Gullotta. Ancora non si conoscono gli estremi dell'iter e l'episodio resta da chiarire, ma il dirigente avrebbe preso il telefono e nel giro di pochi minuti il consiglio di classe sarebbe stato riconvocato in forma straordinaria per correggere un "errore formale nella valutazione finale".

E così la media aritmetica del 6,17 diventa un 8 con via libera del consiglio di classe, mentre ci sarebbe stata più battaglia per alzare il 7. Il professore avrebbe confermato la valutazione del secondo quadrimestre per rimettere la decisione ai colleghi: il consiglio a maggioranza con un contrario e due astenuti si sarebbe espresso per aggiustare la votazione finale anche in quel caso.

Una vicenda che è finita all'interno di un'interrogazione di Sandro Repettoconsigliere provinciale del Partito democratico, che chiede esattamente quanto è avvenuto nella scuola di lingua italiana bolzanina.

IL sovrintendete nega e miaccia di ricorrere alle vie legali 

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