mercoledì 20 maggio 2020

WHIRLPOOL di Napoli NON DEVE CHIUDERE

CHANGE- ORG
Più di 400 operai della fabbrica Whirlpool di Napoli rischiano di restare senza lavoro a causa della chiusura. Da oltre un anno, infatti, gli operai lottano uniti contro la chiusura di uno stabilimento che dà lavoro a tantissime famiglie.
Oggi i lavoratori Whirlpool hanno fatto un video appello per chiedere aiuto e 20.000 persone si sono già affiancate alla battaglia di queste persone, firmando la petizione.
E tu?


Ciao Andrea
mi chiamo Luciano e ti chiedo di firmare questa petizione per far in modo che lo stabilimento di Napoli resti in funzione e salvare le 400 lavoratori che operano in questa fabbrica. Ma non solo. C’è anche un indotto che lavora per la fabbrica e se questa dovesse chiudere, un intero territorio potrebbe andare desertificato e deindustrializzato.
Non sono l’unico, c’è anche Pina che lavora in questo stabilimento da 17 anni assieme a suo marito. Si sono sposati e hanno creato una famiglia e dice “Se finisce questo lavoro per noi è finita. La mia famiglia non avrà più futuro”.
Poi c’è Antonio, che lavora in questa fabbrica dal 2003 e se chiude lo stabilimento non sa cosa farà.
Vincenzo dice: “Firmare la petizione e salvare la fabbrica non vuol dire soltanto salvare i lavoratori di Napoli, ma vuol dire tutelare tutti i lavoratori italiani. Un accordo strappato al Ministero crea un precedente per tutto il Paese e non possiamo permetterlo. Firmate per salvare l’Italia!” 
Carmen ha 41 anni a dice: “Ogni pietra di questa azienda fa parte della mia vita, non solo della mia, ma anche di mio marito che lavora qui e dei miei genitori che hanno dato tanti anni della loro vita in questa fabbrica. Questa fabbrica non va chiusa”.
Firma la petizione con un click
Grazie di cuore
Luciano e tutti i lavoratori Whirlpool di Napoli

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