giovedì 23 aprile 2020

AGENZIA ANSA : L'Unione Europea dice SI a CONTE - GRANDE !



Il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende, nel corso del Consiglio europeo ha chiesto una modifica alle conclusioni della riunione sul Recovery Fund. Modifica che, secondo le stesse fonti, è stata inserita e inquadrerebbe il piano per la ripresa Ue come strumento "necessario e urgente".
il premier Giuseppe Conte ha dichiarato che "l'Italia è in prima fila a chiedere il Recovery Fund. Uno strumento del genere era impensabile fino a adesso e renderà la risposta europea più solida e coordinata"
"L'ammontare del Recovery Fund dovrebbe essere pari a 1.500 miliardi e dovrebbe garantire trasferimenti a fondo perduto ai Paesi membri.

Un capolavoro politico. Un capolavoro.
Oggi in Consiglio europeo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte non solo ha finalizzato il grande lavoro fatto due settimane fa dal ministro Gualtieri all’Eurogruppo, ma è addirittura andato oltre, ottenendo il Recovery Fund per 1500 miliardi complessivi, con prestiti garantiti dal bilancio dell’Unione e, soprattutto, a fondo perduto. Il tutto mantenendo il Mes senza condizionalità e mettendo all’angolo populisti e sovranisti che avrebbero rinunciato a 37 miliardi di euro per mera e semplice propaganda.
Un risultato enorme, per certi versi epocale - seppur non definitivo - che restituisce in un colpo solo all’Italia dignità, garanzie e centinaia di miliardi di euro per uscire dall’emergenza.
Ma il successo di oggi - diciamolo - premia soprattutto un uomo che per settimane ha lavorato ai fianchi, ha strappato quando serviva, cucito e ricucito all’occorrenza, quasi da solo si è mosso ai tavoli europei, si è mostrato inflessibile pubblicamente, mentre dietro le quinte gestiva trattative e negoziazioni estenuanti. Un uomo che ha speso e rischiato tutta la sua credibilità politica e personale, nel bel mezzo di uno scenario di una complessità inaudita, mentre l’intera opposizione gli sparava addosso di tutto: insulti, bufale, fake news, una tentata sfiducia, persino accuse di strage.
In una parola: ha fatto Politica. Quella con la P maiuscola.
L’Europa c’è. A dispetto di tutti i sovranisti e i miserabili che soffiavano contro e ne avevano già decretato la fine.
E c’è l’Italia. Finalmente protagonista.
Sarà ancora lunga. Sarà dura, anzi durissima.
Ma quello che ha fatto sin qui Giuseppe Conte resterà nella storia di questo Paese e dei rapporti con l’Europa.
E merita, da parte di tutti gli italiani, solo un unico, enorme: grazie Presidente. Solo questo.
Lorenzo Tosa 

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