Si aprono le porte del carcere per gli ultimi due condannati nel processo Thyssenkrupp. Un tribunale tedesco ha respinto il ricorso di Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz, i manager della multinazionale dell'acciaio riconosciuti responsabili in via definitiva per il rogo che nel 2007, a Torino, uccise 7 operai.
Agli imputati, dopo l'ultima sentenza della Cassazione, furono inflitti rispettivamente 9 anni e 8 mesi e 6 anni e 10 mesi. In Germania ne sconteranno cinque, il massimo della pena prevista dall'ordinamento locale per reati di questo genere.
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