giovedì 21 novembre 2019

CONTRO CHI DIFFONDE ODIO ....CHIAMATELO COME VOLETE !

PEOPLE FOR FUTURE, UNA PROPOSTA

MILANO -Costruire una mobilitazione internazionale contro l’odio e per la persona.
(Una riflessione su cosa fare e un sogno che ho)
Chiamatela People for future o come volete.
Ma è quello che ci vuole.
Una rete mondiale che combatta contro il razzismo. Che aiuti i network già esistenti (e ce ne sono: tantissimi) a far circolare parole e scelte che dicono no alla stagione dell’odio che l’internazionale sovranista ci vuole imporre.
Quella dei fascisti vecchi e nuovi.
Quella di Le Pen e Bolsonaro, delle braccia tese polacche, e di casa nostra.
Perché il “caso Segre”, terribile e drammatico, è solo un tassello (micidiale, odioso) di quel che si vive ben oltre i nostri confini.
E noi, noi italiani, che abbiamo vissuto 14 mesi di laboratorio neonazionalista con Salvini e che abbiamo la sensazione fortissima di una valanga dell’intolleranza ancora da vivere dobbiamo essere tra i promotori di una risposta ancora più forte di quella già importante di queste ore (e dei prossimi giorni).



Per questo credo che Milano potrebbe ospitare tra alcuni mesi un grande e imponente appuntamento di impegno, mobilitazione, riflessione, incontro.
Per far sentire sempre di più la voce di chi non ci sta e per rendere molto molto più visibile l’azione da sviluppare nella società, nelle città, nelle scuole, nei luoghi di lavoro.
Dove dire di no ad ogni discriminazione, rivendicare nuove politiche di promozione delle donne e degli uomini, metterci la faccia contro i campi in Libia, rivendicare a viso aperto nuovi diritti.
E perché no, un appuntamento fatto anche di musica e di bellezza.
Perché il nostro mondo che mette al centro le persone e che scommette sul valore del riscatto e della giustizia sociale è molto molto più bello del vostro.
Maledetti razzisti.

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