Ci risiamo. Qualche giorno fa Omeoimprese, l’associazione che raccoglie le imprese che producono, diluiscono e vendono prodotti omeopatici se l’è presa con un ipotetico titolo del mio prossimo libro, “Omeopatia, la grande truffa”. Il titolo non esiste, ma loro si sono giustificati “l’abbiamo trovato su internet”, illustrando con questo il rigore delle loro ricerche e dei loro studiosi.
Oggi, in un bell’articolo su Repubblica (per il quale lo ringrazio), Michele Bocci torna sull’argomento facendo notare agli omeopati che il titolo presente nel contratto è “Omeopatia, la grande illusione”. Ma all’iperdiluito presidente di Omeoimprese, Giovanni Gorga non va bene neanche questo: la parola "Illusione", dice, è pure peggio e darà in mano la cosa agli avvocati. Per cui state attenti quando un vostro amico vi dice che la sua squadra di calcio vincerà il campionato e voi gli dite che è un'illusione. Se è un omeopata che spera di vincere a gol diluiti c'è il rischio che vi porti in tribunale.
Oggi, in un bell’articolo su Repubblica (per il quale lo ringrazio), Michele Bocci torna sull’argomento facendo notare agli omeopati che il titolo presente nel contratto è “Omeopatia, la grande illusione”. Ma all’iperdiluito presidente di Omeoimprese, Giovanni Gorga non va bene neanche questo: la parola "Illusione", dice, è pure peggio e darà in mano la cosa agli avvocati. Per cui state attenti quando un vostro amico vi dice che la sua squadra di calcio vincerà il campionato e voi gli dite che è un'illusione. Se è un omeopata che spera di vincere a gol diluiti c'è il rischio che vi porti in tribunale.
In ogni caso, molti di noi che hanno i figli piccoli sanno quanto sia brutto il momento in cui gli si comunica che Babbo Natale non esiste, ma io penso che Giovanni Gorga stia esagerando perché quel momento - per quanto triste - è inevitabile. E poi, se fa tutto questo trambusto per il titolo, cosa farà quando usciranno le oltre 200 pagine del libro? Gli garantisco che ci sono contenuti molto più intensi di "illusione", per cui è meglio che nell'approssimarsi della data assuma qualche granulo dei suoi per tranquillizzarsi ed evitare pericolosi sbalzi della pressione arteriosa, sia mai che debba per questo prendere poi qualche medicina delle nostre.
Però su una cosa Gorga ha ragione: dice che i farmaci omeopatici sono sicuri, e su questo gli devo dare ragione.
Ricerche approfondite hanno dimostrato che sono sicuri come bere un bicchier d'acqua.
Noi ci vediamo in libreria (fisica e online) il 29 ottobre. La verità senza alcuna diluizione.
ROBERTO BURIONI, MEDICO
https://rep.repubblica.it/
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https://rep.repubblica.it/
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Ho letto l'articolo di Repubblica ; ; c'è pure l'intervista al dott.FILIBBO BOSCO di lato - Lui difende l'omeopatia ...a piccole dosi . ------BAGAGLIO ANDREA Medico
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