venerdì 6 settembre 2019

CALCIO ALL'ADDOME DEL BAMBINO IMMIGRATO DI 3 ANNI CHE SI AVVICINA AL FIGLIO

Foto archivio © ANSA

COSENZA -«Stavo salutando un mio amico quando improvvisamente ho visto un individuo tirare un calcio nell’addome del piccolo». Jennifer Castiglia ha le lacrime agli occhi mentre racconta la vicenda. E’ una delle persone che ha soccorso il bambino ed è pronta a mettersi a disposizione degli inquirenti, per aiutarli a rintracciare l’autore del vile gesto. «Io ed altri passanti siamo rimasti come congelati, increduli. La creatura è volata a terra sul selciato dolorante. Ci siamo precipitati a soccorrerlo, mentre i due fratellini, anche loro strattonati dall’uomo, hanno immediatamente avvisato la loro madre che si trovava nelle immediate vicinanze, in uno studio medico».
Il bimbo, secondo quanto si è appreso, apparterrebbe ad una famiglia di origine extracomunitaria da anni in Italia. Sarebbe residente in un centro dell’area urbana cosentina. Per questo si pensa che la condotta brutale possa essere stata alimentata anche da un sentimento di tipo razzista. «L’aggressore aveva un neonato nel passeggino – racconta Jennifer - La vittima si era avvicinata forse per accarezzare il nascituro nella carrozzina, suscitando l’inattesa quanto incredibile reazione dell’uomo. Non permetterti di avvicinarti ha esclamato. Sono rimasta scioccata da quella violenza gratuita, esercitata con profonda cattiveria. Davvero una immagine triste e desolante». Il responsabile dell’aggressione è stato poi affrontato da altri passanti e si è dato alla fuga, disperdendosi tra la folla in transito lungo il corso.


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