giovedì 25 luglio 2019

ALMENO 150 ESSERI UMANI ANNEGATI AL LARGO DELLA LIBIA - NE ARRIVANO MENO IN ITALIA



ROMA. Potrebbero essere fino a 150 i morti nel naufragio di un barcone davanti alle coste della Libia. Lo riferisce un portavoce dell'agenzia Onu per i rifugiati, Unhcr. Altre 150 persone sono state soccorse. A quanto si apprende, il barcone sarebbe partito da Khoms, oltre 100km a est di Tripoli. Secondo i sopravvissuti, a bordo si trovavano circa 300 migranti. 
 «Se le cifre stimate sono corrette, si tratta del maggior numero di vittime nel Mediterraneo centrale nel 2019» scrive il portavoce dell'Unhcr per Africa e Mediterraneo/Libia, Charlie Yaxley. «Un promemoria – prosegue –  se ancora fosse necessario, del fatto che ci DEVE essere un cambiamento nell'approccio alla situazione nel Mediterraneo. Salvare vite in mare è un bisogno urgente». 

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