AOSTA -Per rifiuto di atti d'ufficio il tribunale collegiale di Aosta ha condannato a due anni di reclusione, il massimo della pena, e all'interdizione per cinque anni la guardia medica A. A..
Chiamato durante il suo turno all'Usl della Valle d'Aosta , era accusato di essersi rifiutato di intervenire a casa di un'aostana di 92 anni con gravi fratture.
"Io non vengo, chiami l'ambulanza" aveva detto al figlio dell'anziana, secondo la ricostruzione dell'accusa. Per il pmquella sera "aveva preferito stare al calduccio nel suo stanzino" invece di uscire per l'intervento, svolto poi da un suo collega, che a nome dell'azienda Usl si è scusato.
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