mercoledì 15 maggio 2019

GIOCARE A POKEMON DA PICCOLI ...FA BENE DA GRANDI ?



Il cervello di persone adulte che da piccole o durante l’adolescenza hanno assiduamente giocato ai videogiochi con i Pokémon è “diverso” da quello di chi non ha condiviso lo stesso passatempo. Tanto che la risonanza magnetica riesce a distinguere le due categorie di individui.
Un gruppo di psicologi della Stanford University ha infatti scoperto che l’esposizione alle immagini dei Pokémon attiva alcune parti del cervello solo nelle persone che avevano frequentato il loro magico mondo da bambini. 
Succede perché il cervello in età giovanile assorbe informazioni che restano ancorate nelle sue pieghe per sempre. Ebbene sì, personaggi come Wobbuffet e Bulbasaur potrebbero nascondersi nei meandri del cervello di milioni di loro fan. ( H.Desk )



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