domenica 24 marzo 2019

IGNORANTI RAZZISTI INSULTANO IL PROF.CALO'...DI NOTTE ...CODARDI .



TREVISO -Il professor Antonio Silvio Calò finisce nel mirino di Forza Nuova: i militanti hanno appeso fuori dal liceo Canova, dove l’uomo insegna, dei manifesti che lo attaccano per la sua esperienza di accoglienza e inclusione. La foto è quella del professore con la moglie e i sei profughi africani che dal 2015 ospita nella sua casa di Povegliano, nella provincia di Treviso, e sulla foto è montata una scritta: “Immigrato adottato, italiano abbandonato. L’immigrazione non è forza ma solo business”. Insulti, negli intenti del gruppo estremista.
Ma quei pochi pezzi di carta hanno ottenuto solo l’effetto di creare attorno alla famiglia Calò un movimento di affetto e sostegno: «Nessuna intimidazione al professor Calò - scrive su Facebook un suo ex alunno, Alberto -. Questi slogan sono patrimonio dell’estrema destra da anni, contrappongono migranti e italiani, associano l’accoglienza a un affare economico. Lo diciamo con forza, non abbiamo paura. Dovrebbe averla chi n ella notte, a volto coperto, decide di attaccare fuori da una scuola questi manifesti. Siamo in tanti, crediamo che un altro mondo sia possibile».«Ringrazio tutti per la solidarietà che sto ricevendo – ha risposto Calò -. Siamo tantissimi e i tanti ragazzi che in queste settimane si stanno attivando per l’ambiente, l’accoglienza, la legalità, i diritti di tutti sono con me. Chi è al mio fianco si mostra senza paura: noi non ci lasciamo intimidire da nessuno».

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