domenica 13 gennaio 2019

" ORGOGLIOSO DEI MIEI CONCITTADINI CHE SI SONO GETTATI IN MARE PER SALVARE QUEI DISPERATI !



MELISSA -

Parla Gino Murgi, il sindaco di Melissa, il paese della costa jonica crotonese che ha dato la migliore risposta ad un governo disumano che al posto di pretendere 49 milioni dalla Lega , lasciava 49 disperati in balia del mare .Loro hanno salvato 51 esseri umani .

Di fronte alle scene strazianti di mamme e bimbi in un barcone semiaffondato, i cittadini non sono stati a pensare: con le forze dell'ordine si sono buttati nelle acque gelide e hanno offerto tutto ciò che avevano.

“In quei momenti non chiedi il passaporto”, dice Gino Murgi, sindaco di Melissa,
“Sono stato avvisato verso le 4,15… davanti all’hotel Miramare era in atto uno sbarco, c’erano persone che avevano bisogno di aiuto… sono scappato là, quando sono arrivato l’albergo era stato già aperto e qualcuno per loro aveva preso coperte e roba da mangiare… si stava creando una catena di solidarietà straordinariamente bella… i miei concittadini stavano offrendo i primi soccorsi e sono subito arrivate le forze dell’ordine”.

 “Straordinaria”, poi, la “professionalità” di due finanzieri della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Crotone che si sono gettati nelle acque gelide per salvare un gruppo rimasto sul veliero incagliato, tra i quali una mamma e un neonato di pochi mesi. “Grazie a loro i disperati sono riusciti ad arrivare a riva”. Ma si sono tuffati anche i cittadini, come “il mio compaesano Carmelo Palmieri”.
“Ho visto tanta umanità...Lui stesso è tornato a casa, resosi conto che c’era bisogno di vestiti asciutti per i più piccoli, e ha portato i pigiamini di suo figlio. “Ho un figlio anche io – dice – quando ho visto il suo pigiamino addosso a quel bambino di sei anni che si riscaldava accanto a una stufa ho pensato che poteva essere mio figlio appunto. E’ stata una scena per me travolgente  dal punto di vista emotivo”.( famiglia Cristiana )

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