Se il conto in banca subisce continue e brusche variazioni, preoccupatevi per le vostre finanze, ma anche per il vostro cuore.
L’instabilità economica protratta a lungo, infatti, può raddoppiare il rischio di malattie cardiovascolari e di morte prematura per qualunque causa. A dirlo è uno studio appena pubblicato su Circulation, la rivista dell’American Heart Association.
Mettendo a confronto i dati finanziari con quelli della salute è emersa una forte associazione tra le fluttuazioni del reddito e le malattie cardiovascolari.
Il tasso di mortalità tra le persone che avevano subito i cambiamenti finanziari più drastici era di 5,28 su mille persone. Il numero di decessi scendeva a 2,12 su mille persone nella fascia di popolazione caratterizzata dalla maggiore stabilità economica.
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