Mancanza di rispetto verso il corpo della donna, verso gli altri e verso il sacerdote». Insomma, verso un po’ tutti. È quanto sostiene don Alberto Zanier, 30enne vicario parrocchiale a Resia, riguardo alle sue parrocchiane, accusandole di esibire le loro cosce in chiesa e paese — «che fanno la loro comparsa al di sotto di mini troppo mini» —come si esibiscono i prosciutti DOP a San Daniele.
RESIA ( Udine )- La replica piccata al parroco è affidata ai social: «Caro don Alberto, queste gambe me le ha donate il suo Dio, e il Dio di cui mi hanno tanto raccontato sono certa che non si sentirebbe offeso a vedere mezzo ginocchio scoperto da una gonna».
«Non mi sento offesa per la critica - prosegue la giovane che ha postato lo sfogo su Facebook - anche se, nella foto, non vedo queste cosce scandalose tanto chiacchierate. Mi sono offesa perché sono stata incolpata di essere donna. Sono stata umiliata insieme alle mie compagne, alle loro mamme e alla mia mamma di fronte a tutta la comunità. perché se gli uomini si eccitano, se commettono violenze o addirittura omicidi è colpa nostra e delle nostre gambe».( Il gazzettino )
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