PISA -"Oggi a Roma: sono ferma davanti a Feltrinelli, aspettando una persona. Un tizio, con croce uncinata sul braccio, mi si avvicina e mi sputa in faccia. Io sono rimasta così allibita che non ho neppure reagito. Ho poi capito cha probabilmente lo ha fatto perché avevo una borsa di tela del corso di yiddish fatto a Tel Aviv. Prove di antisemitismo. Che schifo". Alessandra Veronese, professoressa di storia medioevale ed ebraica all'Università di Pisa denuncia l'episodio, che le è capitato a Roma giovedì 17 gennaio, sulla sua pagina Facebook. L'uomo che le ha sputato in faccia lo ha fatto pensando che fosse ebrea. "E ciò che è ancora più grave - scrive la professoressa Veronese in risposta ai tantissimi commenti al suo post - è che nessuno a mosso un dito". Intanto la prof, che ha presentato denuncia alla Digos, di una cosa è certa: "Non smetterò di andare in giro con la mia borsina di tela".
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