sabato 6 ottobre 2018

A PROPOSITO DEL SINDACO DI RIACE .....( riceviamo e pubblichiamo )


Caso Riace, Lucano: "Io fuori legge? La mia regola è la Costituzione e il rispetto degli esseri umani"

Egregio Direttore,

La vicenda che vede protagonista Domenico Lucano, Sindaco di Riace, da qualche giorno è al centro dell’attenzione della stampa, della TV, di molti politici e governanti, e di molti commentatori sul Web. Come spesso avviene in questi casi le persone, senza attendere l’esito del procedimento giudiziario, si dividono in colpevolisti e innocentisti, spesso secondo la posizione che hanno preso gli esponenti del proprio partito politico di riferimento. Però difficilmente qualcuno si sofferma ad analizzare, per quanto possibile secondo scienza e coscienza. Costoro conoscono l’antropologia culturale e sociale dell’area dove sono accaduti i fatti ? Hanno riflettuto sugli errori legislativi, la scarsa presenza dello Stato in quelle zone, gli abusivismi in molti settori commessi con la complicità (esplicita o nascosta) delle Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni) ? Il peggiore errore legislativo è stato quello di aver modificato la figura del Segretario Comunale, che da funzionario del Ministero dell’Interno è praticamente diventato un dipendente nominato dal Sindaco. Infatti precedentemente egli era il primo controllore della legittimità delle delibere e dei regolamenti varati dal Sindaco, dalla Giunta e dal Consiglio comunale: pertanto certi fatti incresciosi non si sarebbero potuti verificare. 


D’accordo, la legge non ammette ignoranza, però la realtà è questa: c’è il Sindaco esperto di diritto e osservante della legge, e c’è il Sindaco che, anche se talora a fin di bene, si lascia prendere la mano e per questo compie atti che possono diventare illecito penale. Da considerare poi la “sindrome di Robin Hood”, quella che deve aver colpito il Sindaco Domenico Lucano. Quella che consiste, quando se ne ha l’opportunità, di rubare ai ricchi per donare ai poveri. In un certo qual modo, traslando questo principio, è ciò che egli ha compiuto, aiutando il prossimo, difendendo gli oppressi e i diseredati, e lo conferma il fatto che egli non ha intascato un Euro. Tra l’altro aiutando gli immigrati ha aiutato anche i suoi Concittadini, difatti contestualmente si sono avviate attività artigianali e commerciali, sono state ristrutturate molte case abbandonate ed è aumentato il numero degli abitanti. Per concludere penso che se si vogliono commentare fatti del genere occorre farlo a 360° gradi. Comunque lasciamo che la legge faccia il suo corso.

MARTINO PIRONE 

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