lunedì 13 agosto 2018

TRUFFE AGLI ANZIANI : VECCHI SISTEMI , NUOVI RAGGIRI !

Una pattuglia dei carabinieri in...

Il sistema era ben collaudato: cercavano i numeri di telefono sull'elenco e consultavano i dati su siti specializzati per scegliere le vittime - quasi tutte anziane - poi le chiamavano presentandosi come avvocati o carabinieri o ancora come assicuratori, comunicando loro che un parente aveva avuto un incidente ma che la sua auto era senza assicurazione e quindi sarebbe stato trattenuto in caserma o in tribunale se non avessero pagato. A casa loro, per riscuotere quanto richiesto per togliere dai guai i parenti, si presentavano i trasfertisti dell'organizzazione, che aveva sede a Napoli, e che si facevano consegnare contanti o gioielli per poi dileguarsi.
Le denunce presentate ai carabinieri dagli anziani che sono stati raggirati con questo sistema  hanno dato il la alle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Grosseto che hanno consentito di individuare l'organizzazione criminale e ricostruire tutti i ruoli e i movimenti degli appartenenti, attraverso intercettazioni e pedinamenti. Le indagini hanno documentato 23 episodi di truffe o estorsioni, tentate o consumate, nella nostra provincia ma anche a Firenze, arezzo, Roma, Frosinone, Viterbo, Rieti, L'Aquila e Napoli. Sono sei le persone arrestate:
cinque uomini e una donna, tutti napoletani, di età compresa tra i 50 e 30 anni.Tra loro anche i proprietari di un compro oro accusati di riciclaggio

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