sabato 18 agosto 2018

LA " PACCHIA " DEGLI SCHIAVI NEL ,MANTOVANO

Lavoravano 12 ore nei campi per 10 euro: alla paga sottratti i soldi per il vitto (un piatto di lenticchie)

ASOLA-Colpo agli sfruttatori di braccianti. L'operazione, condotta da carabinieri, ispettorato del lavoro e polizia locale, è scattata all’alba del 16 agosto,  in  un vasto campo agricolo coltivato ad ortaggi. L’attività  ha interessato due appezzamenti di terreno vicini, situati tra i comuni di Asola e Piubega, di cui è proprietario un italiano,che li ha concessi in affitto a due cittadini bangladesi, titolari delle rispettive aziende agricole, che operano  nel settore della coltivazione e commercializzazione di zucchine. Dopo aver bloccato le vie di fuga, i militari hanno fermato e identificato 42 operai, di cui 24 privi di regolare contratto di lavoro, tutti sorpresi nelle operazioni di raccolta degli ortaggi e controllati a vista da tre cittadini bangladesi incaricati della “vigilanza“.
I lavoratori, tutti richiedenti asilo, in regola per quanto riguarda la permanenza sul territorio nazionale, sono stati ascoltati dai militari ai quali hanno dichiarato di lavorare mediamente 12 o13 ore al giorno  e di percepire una paga oraria di tre euro all’ora.
Nel verificare le condizioni abitative dei braccianti è stato accertato, tra l’altro,  che  gran parte di essi erano alloggiati in fatiscenti roulottes e camper, con un unico bagno per oltre 25 persone, il tutto appositamente allestito dallo stesso  proprietario del terreno in un’area adiacente ai campi coltivati.


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