lunedì 16 luglio 2018

MISS MAGLIETTA BAGNATA, MISS LATO B : VERGOGNOSO SESSISMO PADOVANO

Miss maglietta bagnata 2018 al Naviglio

PADOVA -In giunta scoppia il caso maglietta bagnata. Una polemica che più estiva non potrebbe essere. Una polemica che, però, assume anche un importante risvolto politico. Ieri sera la manifestazione - rinviata all'ultimo momento per l'allarme maltempo - organizzata da Federico Contin doveva ospitare la seconda edizione di Miss maglietta bagnata, la settimana scorsa era stata la volta di Miss Naviglio e si chiuderà la settimana prossima con Miss lato B. Un trittico per nulla apprezzato dall'assessore ai Servizi sociali Marta Nalin, da sempre attenta alle pari opportunità e alle politiche di genere.
Nalin, attacco ai concorsi di bellezza ai Navigli: "Nel 2018 ancora miss maglietta bagnata? Una schifezza"
"Una schifezza. Si continua  a dare questa immagine, sbagliata e pericolosa, che la donna sia a disposizione. Ma come si fa? A me pare una modalità antiquata, vecchia e portatrice di messaggi davvero negativi. Fare sfilare ragazze giovani, armare i ragazzi di pistole d'acqua in modo che poi le magliette diventino trasparenti, sono giochi che già quando ero ragazzina mi sembravano eredità di un retaggio sbagliato". E' proprio il concetto di bellezza, anche su un suo post, che l'assessora critica: "La bellezza non è data da dei criteri standardizzati, da delle misure precise. Non è così. Tutto il lavoro fatto in questi anni, per il superamento delle disparità di genere vengono banalizzati e vanificati anche a causa di questo tipo di manifestazioni. Si fa passare per goliardia qualcosa che invece è offensivo e portatore di un messagio, lo ripeto, molto pericoloso"


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